
Cecilia Falciai, scagliola, mosaico e decorazioni artistiche
La prima tappa del mio viaggio mi ha portato a Firenze. Qui l’artigianato ha una lunga tradizione e le botteghe animano ancora il cuore della città, pronte ad aprire le porte ai turisti per rivelare loro il fascino della lavorazione di prodotti di alta qualità. Tra queste troviamo quella di Cecilia Falciai, giovane artigiana fiorentina che 3 anni fa ho aperto la propria bottega in via dei Macci 25/r.
L’ingresso è una grande vetrata: Cecilia l’ha voluto così perché tutti passando possano spingere lo sguardo fin nel cuore del suo laboratorio e sentirsi liberi di entrare mentre lei é intenta sul suo lavoro.
Cecilia è specializzata nel mosaico a commesso fiorentino e nella tecnica della scagliola, abilità che ha appreso nella bottega di suo padre.
Ha deciso di aprire un proprio laboratorio per poter sperimentare ed esprimere al meglio la sua visione di questo mestiere, affiancando a lavorazioni e soggetti tradizionali anche prodotti nuovi e originali, come ad esempio la linea di bigiotteria “Moondust”.

Prima ancora di incontrarla di persona, avevo intuito che fosse animata da una grande passione per il proprio lavoro e dal desiderio di condividerla con gli altri: la persona ideale con cui iniziare il mio insolito viaggio 😊
L’esperienza nella sua bottega ha superato ogni mia aspettativa: oltre a raccontarmi il suo mondo, mostrandomi la varietà dei suoi meravigliosi lavori, mi ha accompagnato (con molta pazienza ❤) nella realizzazione di una scagliola.
La lavorazione della scagliola
Questa tecnica parte dall’incisione di un disegno su una lastra di ardesia, di marmo o di scagliola, ed è nata alla fine del ‘500 per imitare i mosaici di marmo e pietre dure.
Cecilia aveva già preparato il disegno su una lastra di ardesia, mi ha poi mostrato come riempirlo con la mistura, una pasta creata con polvere di selenite, colle naturali e terre colorate.
Il modo in cui si crea la mistura e si porta sulla tavoletta determina movimenti e sfumature sempre nuove che si rivelano soltanto quando, una volta fatto seccare il lavoro, con la pietra pomice si rimuove il materiale in eccesso.
Questo momento è emozionante: il disegno affiora, sempre unico e irripetibile, e il risultato sorprende ogni volta.
Successivamente si può intervenire sul disegno con gli acquerelli e la china per definire meglio alcuni dettagli.
Con gli acquerelli il risultato era già “bellino” 😃 Così ho evitato di rovinarlo con la china (in caso di errori è più difficile rimediare).
Infine la lucidatura e la finitura a cera rendono i colori ancora più vibranti: a questo punto non so se potete immaginare la mia gioia quando Cecilia ha impacchettato la scagliolina per regalarmela 😍
Fuori dalla bottega…
Oltre ad essere un’artigiana abile e creativa Cecilia è una splendida persona: è stato bello trascorrere del tempo con lei anche fuori dalla sua bottega. Inoltre mi ha dato la possibilità di conoscere altri bravi artigiani e il loro interessanti mestieri, ve li presenterò “nelle prossime puntate”.
Intanto spero che abbiate apprezzato il video realizzato grazie a Giuliano di Tortor Video, che ne ha curato il montaggio.
Contatti
Via De’ Macci 25/r Firenze
ceciliafalciai@gmail.com
www.ceciliafalciaiscagliola.com